Approfondimenti

Acido Ialuronico
Verità e Falsità

Acido Ialuronico

L’Acido Ialuronico appartiene alla famiglia dei glicosamminoglicani (zuccheri) naturalmente presenti nei tessuti umani, in particolare nel derma, essenziale per la formazione della matrice di collagene, delle fibre elastiche, e per il mantenimento dell’idratazione della pelle (grazie alla sua capacità di legare moltissime molecole di acqua).
La concentrazione di Acido Ialuronico nei tessuti subisce un’inevitabile depauperamento progressivo a partire dai 25-30 anni, contribuendo al processo di invecchiamento cutaneo.
A seconda di come il prodotto viene trattato in laboratorio e quindi di come viene formulato (alta o bassa concentrazione di acido ialuronico, prevalenza di catene ad alto o basso o misto peso molecolare, elevato o ridotto grado di cross-linkaggio), può avere un’azione maggiormente idratante, stimolante, distensiva, riempitiva, volumizzante…; in altre parole possiamo parlare di biorivitalizzazione e bioristrutturazionebiorimodellamento, streching delle rughe dinamiche, riempimento di rughe, ripristino e definizione dei volumi…

Falsi Miti

1. Se si inizia bisogna farlo a vita

L’Acido Ialuronico iniettato, nel corso dei mesi, progressivamente verrà in parte degradato e riassorbito, ed in part reintegrato nei tessuti. Se il trattamento viene ripetuto nel tempo la componente di prodotto che viene integrata nei tessuti aumenta e va a costituire una sorta di “base” su cui apporre sempre meno prodotto con risultati sempre più soddisfacenti. Se, in caso contrario, il trattamento non dovesse essere ripetuto, il prodotto andrebbe ad esaurire la sua azione riempitiva/ stimolante e la situazione tornerebbe pressoché al pari di quella iniziale.

2. Alcuni filler durano poche settimane

La durata di un Filler dipende da molti fattori, legati sia alla qualità del prodotto utilizzato, sia a fattori individuali del paziente. Detto ciò i filler più morbidi (che sono anche quelli di minore durata) durano almeno 4-6 mesi! E’ come sempre fondamentale affidarsi a personale medico specializzato e serio!

3. Sugli zigomi crea un effetto "criceto"

Il filler  nella regione zigomatica non serve solo a “gonfiare”. La giusta tecnica può davvero superare le aspettative del paziente ottenendo un risollevamento naturale della regione o un suo lifting.

4. Risulta impossibile fare correzioni o eliminarlo

Contraria all’utilizzo di troppo prodotto in una sola seduta, spesso tendo a fare un trattamento “ridotto”, per poi rivedere il paziente dopo almeno due settimane, per valutare la stabilizzazione del filler, e in modo da poter considerare un’aggiunta dove realmente necessita, ottimizzando quindi la resa.

Quando invece c’è un errore medico per il posizionamento errato del filler o il posizionalmento di un filler sbagliato si può ricorrere ad una sorta di “antidoto”, la jaluronidasi. Questa, una volta iniettata in corrispondenza dell’accumulo di Acido Ialuronico da eliminare, inizierà a degradarlo velocemente.